Gioco a calcio da quando avevo 5 anni, grazie alla passione che mi ha trasmesso mio padre e alla mia voglia di avere sempre un pallone in mezzo ai piedi.
Mia madre cercava di distogliermi dal calcio, preferiva praticassi altri sport. A 5 anni provò ad iscrivermi in piscina ma dopo pochi mesi si arrese alla mia voglia di tirare calci ad un pallone.
La mia prima società sportiva fu La Storta, una società dilettantistica alle porte di Roma, la mia città, un campo ed una società alla quale sono molto legato
Rimasi lì a giocare fino a 10 anni, fino a quando partecipammo ad un importante torneo insieme alla Lazio…giocai contro il mio grande amico Alessandro Nesta e segnai 2 gol anche se Sandro non giocava difensore centrale ma centrocampista. Durante quel torneo i 2 allenatori della Lazio, Petrarca e Pulici, si innamorarono di me e da lì cominciò la mia carriera da calciatore.
Oggi ho 36 anni e mi diverto ancora come un bambino, ho deciso di trasferirmi in un altro paese con una cultura calcistica totalmente diversa da quella che si respira in Europa…la maglia del Montreal Impact sarà l’ultima della mia carriera.
(Di Vaio nel 2012, quando apri questo sito)